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| The knives of jealousy are honed on details. | |
Nome ● Séline Eliane Selina è un nome proprio di persona inglese femminile. L'origine non è del tutto certa; potrebbe essere una variante tanto di Selene quanto di Celina. Il suo uso cominciò nel XVII secolo. Eliana deriva dal cognome latino Aeliana, che voleva dire "appartenente ad Elio", Eliana vuol dire "dono del sole", se si dà per buona l'origine greca dal termine hélios, sole. Cognome ● Quentin Dal latino quintinus, che significa "il quinto", Quentin a volte è nato come un nome francese spesso dato al quinto figlio. Il cognome Quentin potrebbe anche aver avuto origine da un cognome geografico per qualcuno di uno dei luoghi chiamati Quentin in Gloucestershire, Northamptonshire o Worcestershire, in Inghilterra, o da uno dei luoghi in Normandia, in Francia chiamato per St. Quentin di Amiens. Soprannome ● Nessuno, li detesta. Se volete partire - per non inimincarla - col piede giusto chiamatela semplicemente Séline. Data di nascita ● 23.09.2003 - 17 Nacque il 23 Settembre 2003 a Londra, nell'ospedale Saint Thomas. Segno Zodiacale ● Bilancia Governata dal pianeta Venere, la Bilancia — appartenente ai segni d'aria — è il segno cardinale che dà avvio all'autunno: posto in coincidenza dell'equinozio di tale stagione, la sua durata copre infatti i giorni dal 23 settembre al 22 ottobre. Alla Bilancia è simbolicamente collegato il momento di equilibrio tra giorno e notte, principale evento dell'equinozio. Con Saturno in esaltazione, Marte in esilio e il Sole in caduta, la Bilancia si trova in opposizione all'Ariete (segno cardinale di fuoco collocato al principio della primavera). A caratterizzare i nati in tale segno è la continua ricerca di un equilibrio personale e intrapersonale, nonché l'abilità mediatoria e la sensibilità: comune è inoltre la sofferenza per i conflitti e l'attrazione per il senso estetico e artistico. Per stabilire l'esatta posizione del Sole nel segno nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi. Luogo di nascita ● Londra Il padre Victor era partito in Francia per un viaggio di piacere quando incontrò la madre, ma poi assieme tornarono in Inghilterra per un breve periodo. Ragioni ignote, gli fece cambiare idea. Orientamento sessuale ● Eterosessuale Non discrimina nessuno, ma neanche supporta. Stato civile ● Minore Di un anno, Séline è ancora minorenne. Residenza ● Esterna Per obbligo dello zio, non ha dormitorio preferendola vedere a casa. Occupazione ● Studentessa Frequenta il liceo Kadic, per l'esattezza il secondo anno. Allineamento ● Caotico Neutrale (CN): il Cinico L'individualista definitivo, colui che si scaglia contro le tradizioni e le leggi solo perché limitano la sua libertà personale. Non si può mai dire cosa farà, né quali danni causerà, poiché le sue azioni sono regolate solo dall'umore del momento. Un esempio classico è l'attaccabrighe fine a se stesso, assolutamente privo del rispetto della legge e della società. Spesso da un suo piccolo gesto possono generarsi numerose sofferenze o inaspettati (ed apparentemente irragionevoli) aiuti. Ligio al principio che, nelle scelte, bene e male siano praticamente ininfluenti, questo allineamento è forse la personificazione più concreta ed instabile del caos. Vita ● 100 Vigore ● 100 Forza ● 1 Costituzione ● 4 Destrezza ● 6 Intelligenza ● 8 Saggezza ● 7 Collaborazione ● 2 | Séline è una bambola di cristallo, cucita accuratamente, quasi un ossessione del particolare, ma usando materiali troppo delicati e basta poco - una carezza persino - per romperli creando danni difficilmente riparabili. Ha lunghi capelli biondo platino, che ricadono sciolti, lievemente ondulati, sulle spalle. Normalmente lisci, eccetto le punte, ogni tanto - avendo la parrucchiera personale - cambia stile rendendoli completamente mossi, le uniche volte, dove sono raccolti, è quando deve praticare sport, di conseguenza Educazione Fisica è parte dell'eccezione. Gli occhi sono azzurro chiaro, con sfumature grigie e lunghe ciglia a dare profondità, contornati - lievemente - dall'ombretto nero. Le piace il trucco, ma la sua bellezza è naturale e, per questo, preferisce rimanere leggera, ritenendo il troppo ridicolmente esagerato. Nonostante ciò, usa lo smalto a fare risaltare le unghie, dalla forma a mandorla, usando spesso toni scuri, come il viola o nero, e dando caratterizzazione alle mani affusolate, da pianista molti direbbero. Il corpo è magro, dai seni piccoli e poco fianco, le spalle dritte, spesso rigide a causa della continua tensione provata. Non è molto alta, uno e sessanta, e pesa cinquanta chilogrammi, rendendola poco appariscente. Persino lo stile, classico e sobrio, con gonne e preferenza verso toni scuri, viola e nero principalmente, mira a distoglierla dall'attenzione altrui, preferendo la solitudine. Lyoko: Su Lyoko la - già chiara - chioma diventa completamente bianca, la piega è liscia e ricade libera fino alle natiche, tranne per un elmo, con accentuate corna e un'ametista incastonata al centro, che li tiene fermi lasciando sgombra la fronte. Gli occhi chiari assumono una luce violastra, risultando luminosi e il bianco viene - in parte - catturato facendola sembrare priva - questo inizialmente la infastidì, trovando odioso il proprio aspetto alterato così - di pupille e iride. L'abito è viola con finimenti dorati e pezzi d'armatura sulle braccia: dalle appuntite spalliere ai guanti, senza dita, che le arrivano sopra il gomito. Il tutto, si conclude con stivali alti fino al ginocchio. | Séline è la rabbia, il rancore. Disprezza continuamente il prossimo, che crea sofferenza compromettendo le relazioni sociali, con azioni dannose verso persone, cose o sé stessa, mantenuta repressa a casa, essa esplode, come una tempesta, quand'è fuori mirando a rovinare la vita altrui, non volendo essere l'unica a soffrire ingiustamente. Non l'hanno mai fatta visitare - nemmeno badano a lei - da qualche psicologo, ma Séline è una Passiva - Aggressiva non diagnosticata e secondo lo psicologo Millon appartiene alla categoria Abrasiva. Dalle opinioni controverse inerenti a relazioni sociali - se la offendi lei offende a sua volta, ritenendosi innocente - intransigente, facilmente irritabile e litigiosa. Impone il suo volere e vuole rispetto, arrivando a offendere pesantemente - con toni pungenti, nella speranza la suddetta persona perda le staffe e passi, compiendo atti sconsiderati, dalla parte del torto - senza nemmeno provare rimorso. E' estremamente tossica, con Maëlys specialmente, ritenendola la causa - da quando è diventata parte della sua vita - di tutte le problematiche - di nuovo, si ritiene innocente - che lentamente logorano la famiglia franco - tedesca Quentin - Schmitt. Per via - di conseguenza, quindi - della personalità facilmente irritabile, odia avere contatti fisici e luoghi pubblici, data la debolezza fisica è inoffensiva e, per questo, lascia il lavoro sporco a chicchessia, persuaso grazie a carisma e dolci parole. | Attributo I ● Autocontrollo 4 Nonostante il carattere facilmente irritabile, durante lo scontro e grazie alla sua intelligenza distingue le provocazioni dannose da quelle fastidiose, ma questo non risparmia gli insulti e qualche errorino. Attributo II ● Concentrazione 6 Le sue abilità la richiedono, specialmente durante la ricarica, ma l'essere focalizzata su sé stessa l'aiuta. Attributo III ● Osservazione 4 Avendo armi a distanza deve trovare il momento giusto per colpire, ma da piccola ha avuto tanto tempo libero data la reclusione e con la fantasia immaginava situazioni particolari, ora realtà. Poteri ● Sfere Oscure L'abilità di Séline le permette di manipolare le sfere orbitanti attorno a lei. Inizialmente tre, ne può aggiungere una quarta aumentando il danno, ma per un breve periodo. Può inoltre afferrare un mostro piccolo e lanciarlo contro l'avversario, senza distruggerlo. Infine, ha un attacco nascosto - molto rischioso - che le permette di indirizzare le tre o quattro sfere, ma questo la renderebbe priva di protezione durante la ricarica. |
La vita, una banalità particolare, dalle mille sfaccettature caratterizzanti il singolo individuo e segue l'unica via, determinante la nascita, la crescita e il futuro. Nessuno crea le scorciatoie, perché questa s'adatta modificandone il percorso, e il fermarsi comporterebbe l'unico evento universalmente temuto, dal quale è impossibile scappare e pazientemente attende il momento, per tagliare il sottile filo liberando la marionetta, l'uomo, donna o bambino, del suo sostegno: la Morte. Vita e Morte, Crescita e Futuro, quattro termini sempre presenti, che seguono il suo solitario percorso, da quando nacque il ventitré Settembre duemilatré, mentre il primo pianto riempiva l'ala d'ospedale, di una bambina nata prematura, che veniva portata via, a fare accertamenti, dai medici. I restanti, nel frattempo, tentavano disperatamente - sotto lo sguardo preoccupato, le mani tremanti stringono la sedia laddove s'è accasciato, del padre - di salvare la madre. Quel giorno Victor Quentin perse la moglie, ma ottenne il suo ultimo dono. Un vuoto relativo, per Séline, non avendovi vissuto la sua esistenza, dedicato anima e corpo, da quando incontrò la dolce metà sotto la Torre Eiffel. Per caso, ma la casualità è parte ricorrente, a cominciare dall'oggi e il domani. Nel frattempo cresceva, circondata da misteriose ombre istintivamente pericolose, dalle quali voleva proteggersi tenendo la porta chiusa, la finestra pure e la lucina accesa illuminando l'ampia stanza, una parte familiare - passandovi il tempo, completamente sola, all'interno studiando e suonando il violino - della villa modesta, che sfoggia lo stesso la ricchezza, un esempio l'ampio giardino meticolosamente curato, della famiglia Quentin, dove vive confinata vedendo raramente l'esterno. La sua istruzione è casalinga, con maestri e successivamente professori rigorosamente amici, una scelta strana, col senno - essendo crescita - di poi, del sempre assente padre, che scomparve poco dopo, forse il dolore della perdita, lasciandola orfana. Ma la Morte sembrava divertirsi nel renderle la vita impossibile e prese persino la cugina, rendendola l'ultima giovane erede - in vita e legittima destinataria - della grande ricchezza famigliare. Almeno, fino a quando un nuovo volto non giunse. Non conosce Maëlys, ma di colpo è diventata la figlia prediletta di suo zio, mettendola in secondo piano e portandole via persino l'eredità lasciatele. A quel punto Séline esplose, la ferrea educazione andò perduta, come una nave affondò nel mare tempestoso venendo risucchiata e perduta per sempre, esso anima la giovane lasciandole solamente rabbia e rancore, che inflisse sulla nuova arrivata nonostante questa è la propria libertà, grazie a lei può finalmente uscire - di fatto venne iscritta al Kadic poco dopo - ma non è abbastanza a riparare il torto subito.
Edited by • m i n d e u l l e - 11/3/2022, 20:43
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