Diane Beaufort

Aspetto fisico e segni particolari
Diane è una ragazza dall'altezza di 165cm, quasi perfettamente nella media francese, e pesa 50kg. Forse è un po' magra, ma non ne fa un dramma. Ha capelli neri lunghi fino a metà schiena e occhi di un brillante verde smeraldo, sempre messi in risalto dal trucco scuro. Il suo stile di abbigliamento è alternativo: prende da goth, punk e altre correnti dall'estetica simile, con colori scuri, eventuali borchie, cinture, catene e quant'altro. Ha anche molti orecchini a decorarle le orecchie - ma spesso al Kadic indossa solamente la classica coppia di orecchini ai lobi.

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Carattere e punti deboli
Fra le prime cose che solitamente si notano in Diane, abbigliamento escluso, c'è sicuramente la sua difficoltà nell'avvicinarsi alle persone. A seguito di eventi particolari, ha difatti sviluppato qualcosa di simile all'aptofobia, ovvero ha paura di essere toccata. Ogni tanto soffre di attacchi di panico quando entra in contatto (fisico) con altri, però cerca di far fronte a questo suo grande impedimento e tende a tentare di socializzare quando possibile, anche se restando un po' in disparte. Il suo ragazzo, Louis Cadieux, è una delle pochissime persone con cui Diane non ha problemi ad avere un contatto fisico. Inoltre non è particolarmente forte, in parte anche a causa della sua costituzione relativamente minuta, ma ci sta lavorando proprio insieme a lui.
Preferisce da sempre la compagnia di libri, musica e natura alla compagnia delle persone, difatti la si può trovare spesso nel giardino della scuola a leggere all'ombra di un qualche albero con gli auricolari nelle orecchie. Detesta il rumore, soprattutto quando si tratta di suoni forti e improvvisi, e soffre spesso di mal di testa. Apprezza i dolci, adora il piccante e non le piacciono le cose amare - di amarezza nella vita ne ha già avuta abbastanza, dice.

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Abilità e competenze
Sa disegnare abbastanza bene, soprattutto a matita, e va a lezioni di canto. Ha una buona memoria, ma si distrae facilmente, soprattutto se viene toccata. Se la cava con le lingue (un po' meno con lo sport).

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Punti e statistiche

Attributi Fisici	Attributi Mentali	Attributi Extra
Vita: 100 Vigore: 100 Forza: 3 Costituzione: 5 Destrezza: 5	Intelligenza: 7 Saggezza: 7	Creatività: 5 Autocontrollo: 3 Capacità d'osservazione: 5

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Segni particolari su Lyoko
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Poteri su Lyoko
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Storia
Diane fu adottata quando era poco più che in fasce da Leroy Belfort e Camille Laurent, dopo essere stata lasciata in un ospedale di Parigi dalla madre biologica. La crebbero come propria, cercando sempre di farle avere tutto ciò che potesse desiderare. A sua volta, lei cercò sempre di non causare loro grossi dispiaceri, andando bene a scuola ed evitando di fare tardi quando usciva con gli amici.
Il periodo infantile fu pressoché privo di eventi significativi: frequentò fino agli undici anni la scuola elementare Victor Hugo, nel quartiere di Vitry-sur-Seine, e proseguì senza intoppi al collège Lakanal.
Una sera, mentre era di ritorno da scuola in compagnia di un'amica, fu aggredita da un gruppo di ragazzi poco più grandi. Non era la prima volta che le due li vedevano nei paragggi, ma di certo non si aspettavano di essere assalite in pieno giorno. Da quel momento, Diane non riuscì più a farsi toccare da nessuno, nemmeno i propri genitori.

---> A seguito di questo episodio, si trasferì con la famiglia nel quartiere di Sceaux, dove per un anno non osò uscire di casa. Fu quasi costretta dai genitori a cercare l'aiuto di una specialista, che potesse spronarla a superare il trauma - o almeno a provarci. Come compito, le fu quindi assegnato dalla donna un diario, da compilare come più preferiva: pensieri, disegni, fotografie, poteva inserirvi qualsiasi cosa volesse e, alla seduta successiva, ne avrebbero discusso insieme. Per i primi mesi, i pensieri erano sconnessi e c'erano numerosi scarabocchi contorti e incomprensibili. Alcuni erano disegni, spesso figure dall'aspetto macabro oppure vere e proprie rappresentazioni e inconsapevoli allegorie del suo trauma. Seguì inoltre lezioni private online per il primo anno di lycée, poi si decise quantomeno - sotto consiglio della terapista - a tentare di uscire. Verso la fine dell'anno scolastico (e di terapia), il suo diario iniziò ad avere un aspetto vagamente più regolare, poiché aveva per lo meno tentato di ritrovare una propria normalità, per quanto surreale. <---

Si iscrisse quindi al Kadic al secondo anno e, mano a mano, tornò a sopportare la presenza altrui.
Gli episodi di attacchi di panico improvvisi non erano rari, i primi mesi, ma andarono diminuendo mano a mano che imparava a conoscere i compagni di classe e i professori. Ora alla fine del secondo anno, ha trovato il modo di mettersi l'anima in pace e non andare nel più totale panico al minimo movimento "sospetto".

-->Le frasi disordinate nel suo diario andarono a trasformarsi lentamente in brevi testi e poesie, i mostri nei suoi disegni in semplici (per quanto sinistre) ombre. La paura rimaneva ma, in parte, aveva imparato a controllarla. O a conviverci, almeno.<--

Nello stesso periodo, all'interno della scuola, conobbe un ragazzo più grande di lei, Louis Cadieux. Era stato bocciato al primo anno perché non aveva frequentato, dunque era ancora a scuola nonostante avesse ormai quasi 19 anni. Nel giro di pochi mesi, Louis riuscì a far fare grandi passi avanti a Diane. Le fu sempre vicino: nonostante non potesse aver vissuto la stessa esperienza, aveva avuto la sua dose di problemi e, di conseguenza, poteva almeno in parte capirla... e finirono per innamorarsi.

-->Il suo diario prese mano a mano una piega ben diversa, come se qualcosa avesse mano a mano "corroso" l'oscurità del diario per trasformarla in qualcosa di più luminoso. Apparvero fiori e ben presto, seppur poco frequenti, anche colori diversi da nero e rosso. Decorazioni, stelle, qualche sporadico animale.
Ad oggi, l'oscurità ai bordi dei disegni viene ormai quasi sempre bloccata dalla luce dei fiori bianchi.<--

Ciò che lei non sa, però, è che lui è nientemeno che un guerriero di X.A.N.A....

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